mercoledì 26 febbraio 2014
lunedì 24 febbraio 2014
Sablés al Roquefort e noci
venerdì 21 febbraio 2014
Pane ai semi oleosi e...l'ipocondriaco
mercoledì 19 febbraio 2014
Pain du soir (pane semplice)
lunedì 17 febbraio 2014
Sacristains al pistacchio
martedì 11 febbraio 2014
Sfoglia agli spinaci
domenica 9 febbraio 2014
Sablés paprika e semi di zucca
giovedì 6 febbraio 2014
Torta alle carote, variante 2 (senza burro)
Niente, son bassa dai, diciamocelo.
Inutile fingere, non ho nemmeno la mentalità da persona alta.
Son bassa dentro e fuori, che non è detto sia un difetto.
E' una peculiarità.
E' da quando avevo 12 anni che vedo il mondo sempre dalla stessa altezza. Vedere il tavolo che mi arriva prima alla testa e poi alla pancia, io questa soddisfazione non ce l'ho avuta. Poi oltre al danno la beffa: la mia migliore amica a scuola era 1, 83.
Una persona bassa, anzi scusate, diversamente alta, deve lottare contro le barriere casalinghe. Da seduta, dondolerà sempre i piedi nel vuoto, in cucina avrà bisogno del panchetto per arrivare alle mensole più alte. Al supermercato dovrà chiedere aiuto per i prodotti sistemati in alto. In treno non potrà mettere i bagagli nella cappelliera e ai concerti allo stadio sarà destinata a sentire ma non a vedere. L'imbarazzo è quando si chinano per baciarti sulle guance, o quando non arrivi al cappio dell'autobus per reggerti. L'unica soluzione è passare la vita a sedere.
La sedia è una livella.
E poi lo scherno: quando ti dicono "nella botte piccola, ci sta il vino buono".
Sè, va bhé, vaglielo a dire alla Tavarnello.
Quando mi sono accorta che il mondo si alzava e io rimanevo a livello puffo, ho iniziato ad usare i tacchi.
Con l'avvento del bloggerismo (ehh???) si fanno amicizie virtuali e l'augurio è quello che l'incontro diventi reale.
Così è successo: ho incontrato Tatiana a Milano, una delle bloggers più alte.
Te pareva.
Stazione di Milano: quando l'ho vista da lontano, nemmeno il senso prospettico mi ha illuso che potessi essere alta quando lei. Svettava anche da 6 metri di distanza. E quando le sono arrivata a cospetto, con tutti i miei 8 cm di tacco, le arrivavo solo alle tette. Le ho subito offerto di sederci al bar.
Solo che non tutte le volte si ha l'occasione di incontrare le persone e restare seduti.
Con Paola ho giocato sporco: era una sorpresa, non era preparata. Io avevo il tacco quello per le grandi occasioni, lei gli stivaletti raso terra. E sono riuscita quasi a vederla negli occhi.
Vorrei anche conoscere Ida. Non so quanto sia alta perché è discretissima, non parla mai di sé. E' così riservata che quelli della CIA, in confronto sono dei pettegoli.
Prima dovrei scoprire quanto è alta per programmare il livello di tacco da utilizzare.
Dopo arriverà anche il momento di conoscere Claudia che è alta solo 2 metri e 44.
Ma con lei ho già deciso dove incontrarla: un posto dove non ci sono scuse per alzarsi.
L'incontro lo organizzerò in canoa.
E' per questo che oggi vi propongo la mia seconda torta di carote.
L'olio al posto del burro e l'aggiunta di nocciole, mandorle e succo d'arancia, la rendono piacevole per una colazione o una merenda un po' rustica.
La cosa che amo di più in questa torta?
L'altezza.
ricetta dello chef pâtissier Florent Margaillan
teglia con cerniera, 18 cm diametro
150 g carote grattugiate
150 g zucchero di canna
3 uova
250 g farina
1 cucchiaino lievito per dolci
80 ml succo d'arancia (circa 1 arancia)
80 ml olio di semi
1 pizzico di cannella
80 g mandorle
80 g nocciole
Riscaldare il forno a 150°.
In una ciotola capiente battere le uova con lo zucchero, unire la farina, il lievito, il succo d'arancia, l'olio e la cannella.
Pestare le mandorle e le nocciole grossolanamente (io ho usato un batticarne) e unirle al composto precedente, aggiungendo anche le carote grattugiate.
Mescolare molto bene.
Imburrare e infarinare la teglia, versare l'impasto e cuocere per circa 40 minuti. Controllare la cottura con lo stecchino, far raffreddare completamente e sformare.
|
martedì 4 febbraio 2014
Cookies ciocco&noci
domenica 2 febbraio 2014
Sablés al pecorino e semi di finocchio
sabato 1 febbraio 2014
Gateau Carmen
Iscriviti a:
Post (Atom)
Printfriendly
©
MIEL & RICOTTA. All rights reserved.