martedì 29 settembre 2015

Pan Brioche alle patate






Momento sentimentale:
sono appena tornata dal "Tour DaZero" nell'Italia Settentrionale. Un mese intenso passato a condividere la mia passione per l'insegnamento e per la fotografia accompagnata da un socio competente, meritevole e generoso, Luca di Fotocibiamo.
Abbiamo conosciuto tantissime persone simpatiche, sorprendenti con tanta voglia di imparare e migliorare in quello che è una nuova arte digitale, che sta avendo il suo momento di gloria in questi ultimi anni e che è diventata la mia ragione di vita professionale. Tante facce, tante storie diverse e tante cose da scoprire.
Spero con tutto il cuore di aver trasmesso tutto il nostro amore e le nostre esperienze, di aver lasciato la voglia di scattare, di migliorarsi, e di credere in se stessi.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato magari venendo da lontano, svegliandosi all'alba o preferendoci ad un week-end tranquillo, ringraziamo tutte le persone che hanno creduto in noi, tutti i titolari degli studi fotografici che ci hanno ospitato egregiamente e gli amici che ci hanno fatto il tifo.
Non faccio nomi solo per una ragione pratica: sono talmente tante che potrebbe sembrare la lista degli abitanti di un paese.
Ringrazio chi mi ha nutrita e trattata come una figlia, sfornando focacce e farinate, ringrazio chi c'era in un momento di sconforto e chi ha lavorato gratuitamente dietro una telecamera.
Infine ringrazio il mio compagno di avventure che ha avuto il coraggio di starmi accanto, la pazienza di correggere la mia testa dura da signorina No e la generosità di condividere il suo sapere in modo semplice e disinteressato.
Per ora facciamo pausa invernale, i nostri corsi di food photography ricominciano a Marzo (scrivetemi per info). 
Vi lascio con un pane alle patate degno in un morbidissimo autunno.






Per 1 pagnotta

250 g farina
200 g patate lessate (circa 2)
50 g burro a cubetti t.a.
1 uovo
1 cucchiaino zucchero
2 cucchiaini sale
3,5 g lievito secco


latte + uovo per spennellare
semi a piacere 

Lessate le patate con la buccia. Pesatene 200 g e schiacciate con lo schiacciapatate in una ciotola capiente. La buccia rimarrà nell'attrezzo.
Fate raffreddare per qualche minuto in modo che non siano bollenti e unite la farina setacciata con il sale e lo zucchero. Lavorate per ottenere un composto sbriciolato. Unite il lievito e successivamente l'uovo battuto. Iniziate a lavorare fino a che l'uovo sia ben inglobato e l'impasto sia più duro. Aggiungere il burro e lavorare per 10 min. Inizialmente sarà molto appiccicoso: non aggiungere altre farina perchè lavorandolo si compatterà e diventarà liscio. Con la planetaria, sarà molto più semplice.
Formate una palla, infarinarla e sistematela nella ciotola. Coprire con un'altra ciotola messa a campana e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Sgonfiate l'impasto, formare la pagnotta, pirlarla e sistematela nella teglia con la carta da forno e lasciarla lievitare  ancora una volta fino al raddoppio.
Spennellate con latte e uovo, cospargere di semi di papavero (o a piacere) e incidete con la doppia croce.
Infornare a 180° per 40 minuti o fino a doratura. La prova del cucchiaino funziona anche qui: se battendo il dorso il suono sarà pieno, ha bisogno ancora di cottura, se invece sarà secco (come se dentro fosse vuoto) allora la nostra pagnotta sarà pronta.

SHARE:

22 commenti

  1. Ma coooome?!? Anche in Svizzera esistono i momenti sentimentali??? Daiii, no! :)
    Finalmente ti ho riabbracciata! Tu e Luca siete insegnanti straordinari e appassionati ed è una fortuna incrociarvi. Detto questo, vedremo se sarete anche videoIGIENICI, ma son sicura di sì. Torino ti saluta e dice che già le manchi.



    (Io pure, ma faccio la dura)




    Abbi cura di te, testona riccia. Torno ad abbracciarti qui sullo schermo, ma con la consapevolezza del reale, che è sempre meglio :)

    RispondiElimina
  2. Adoro la Signorina No in versione sentimentale, ma non sbraghiamo troppo :)))
    È stato bellissimo averti nella nostra sabauda città.

    RispondiElimina
  3. Grazie bella ma sei troppo buona...la gente non sa quanto sia difficile sopportare uno come me...
    Lu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dopo 2 ore di viaggio con te, credo di poterlo intuire....

      Elimina
    2. Aahahaha! Sono una "sfornatrice" di pizze e farinate seriale ormai!
      Grazie a te bella! Davvero per tutto!

      Moni

      Elimina
  4. Grazie a voi!!! E' stata una bella domenica e ho imparato tanto, siete delle bellissime persone.
    Monique ti dico solo che oggi sono uscita dal lavoro prima a caccia di un corpo macchina come si deve!!!

    RispondiElimina
  5. buonissimo il pane alla patate, io lo adoro, in Germania (saranno le patate non so) è il più buono che io abbia mai fatto e comprato. Il tuo però... gnam.. uh quanto mi ispira :-)

    RispondiElimina
  6. ....anche per me è stato un piacere partecipare ....aspetto il prossimo!!!

    RispondiElimina
  7. Leggendo i messaggi di sopra leggo che molti si meravigliano della tua dolcezza...il lato del tuo carattere che tieni ben nascosto e che amo più di te. Sei una persona speciale e vederti in veste professionale mi ha fatto un certo effetto. Tu e Luca oltre ad essere bravi avete una qualità rara la l'umiltà.
    P.s. Il pane è super top!

    RispondiElimina
  8. Farei la blogger sono per seguirti in capo al mondo appresso ai tuoi corsi.
    Sarei la tua groupie!!
    Mad

    RispondiElimina
  9. Complimenti Monique e chissà che non ci si incontri in uno dei tuoi corsi... Ti scrivo per le info!
    V.

    RispondiElimina
  10. Mi si dice che tu sia un'insegnante bravissima, chissà che un giorno i vostri corsi si possano avvicinare un po', mi piacerebbe molto....

    RispondiElimina
  11. Noooooo la Signorina No in versione romantica...questa proprio non me l'aspettavo :-)
    Sul fatto invece che sforni sempre cose stupende non avevo dubbi neanche prima di questo pane, ma questo ne è la conferma. Sono rimasta affascinata dal colore della mollica. E' la patata che lo rende giallino o è un effetto della foto?

    RispondiElimina
  12. Complimenti , a entrambe , pagnotta davvero morbida che bell'aspetto.

    RispondiElimina
  13. Quanto vorrei avere il tempo e la possibilità di venire ai vostri corsi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Invece no, sto qui a guardare il tuo pan brioches ed a mangiare il mio per consolazione. :O

    RispondiElimina
  14. Grazie a te Monique, per la pazienza e tutti i tuoi preziosi consigli. Sei un'insegnante davvero in gamba, e io di insegnanti ne ho incontrati abbastanza... continua così! (non volevo tralasciare Luca, che è bravissimo e tanto gentile, ma questo è il tuo post 😉) bises

    RispondiElimina
  15. Grazie a te Monique, per la pazienza e tutti i tuoi preziosi consigli. Sei un'insegnante davvero in gamba, e io di insegnanti ne ho incontrati abbastanza... continua così! (non volevo tralasciare Luca, che è bravissimo e tanto gentile, ma questo è il tuo post 😉) bises

    RispondiElimina
  16. Io se continuo così più che una corsista posso diventare una stalker, ma che ci posso fare? Ti adoro.

    RispondiElimina
  17. Grazie a te Monique e a Luca!! Per me è stata davvero una bella esperienza!! E questo pane me lo segno da fare subito!!!

    RispondiElimina

APPREZZO consigli, critiche, opinioni, domande, nuove amicizie e semplici saluti.
Visto che non guadagno a commento, sarei molto più felice averne pochi e sinceri che tanti ma ad cazzum.

I commenti ANONIMI NON FIRMATI saranno cancellati.

Printfriendly

© MIEL & RICOTTA. All rights reserved.
BLOGGER TEMPLATE DESIGNED BY pipdig