mercoledì 11 febbraio 2015

Bugnes Lyonnaises


Ho temuto il peggio.

Io non faccio mai ricette di Natale per Natale, le uova pasquali per Pasqua o i cuori per San Valentino e tanto meno le frittelle per Carnevale. 

E' più forte di me: l'anticonformismo ereditato da mio padre è ben saldo nel mio carattere da Signorina No.
Inoltre non sono mai à la page, quindi ricordo di fare le frittelle sempre quando l'onda è passata. Ultimo deterrente: non ho cappa in cucina (oddio, forse non si può nemmeno chiamare cucina quella che ho), indi friggere è deleterio non solo per me ma per tutto il condominio.
Ho temuto il peggio quando mi son resa conto di aver comprato l'olio di semi per friggere perché avevo deciso di fare le frittelle proprio come una normale foodblogger farebbe in questo periodo. Sto invecchiando? La Signorina No si sta addolcendo e sta lasciando il posto ad una vecchina tutta sorrisi e frittelle da zuccherare?
Ho temuto il peggio anche quando in 40 minuti netti ho pesato, impastato, fritto e fotografato per avere anche io la mia ricetta di Carnevale sul blog.
Si chiamano Bugnes, vengono da Lione e sono dei bignet dolci, fritti che vengono preparati per il Martedì Grasso. Le origini sono antichissime e la loro forma è infiocchettata: vengono tagliati dei rombi, incisi al centro e rovesciato l'angolo all'interno del taglio. 
Sì, ho temuto il peggio ma mi son consolata quando ho pensato che vengono aromatizzate con fleur d'oranger oppure rhum. 
E a me non piace né l'uno né l'altro.
Pfiuu, stavo per perdere la faccia da Signorina No.



Per circa 40/50 bugnes

400 g farina comune
3 uova
15 g lievito per dolci
1 pizzico di sale
15 g vanillina
60 g burro
250 ml latte
3 cucchiai zucchero semolato

olio di semi
zucchero semolato

Unite farina, il sale, lo zucchero, la vanillina e il lievito in una ciotola. Unire le uova intere e mescolare con un cucchiaio di legno. In un pentolino far sciogliere a fuoco dolce il burro nel latte. Far raffreddare un po' e versarlo nella ciotola. Lavorare con le mani a lungo fino ad ottenere un impasto omogeneo. stenderlo a circa 5mm e ritagliarci dei rombi. Come vuole la tradizione, incidere al centro da angolo a angolo e ripiegare l'angolo superiore all'interno del taglio per rigirare il rombo su sé stesso. Friggere in olio caldo (165° circa) , sgocciolarli e passarli nello zucchero semolato. Servire caldi!










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19 commenti

  1. Li ho fatti anch'io. Sono buonissimi!!!
    Ciao,
    buon carnevale :)

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  2. La Signorina No forse non sarà mai una vecchietta tutta sorrisi e frittelle da zuccherare ma è certamente un'anima pulita, luminescente, vera. Una persona sensibile ed altruista, piena di garbo ed eleganza, senza false ipocrisie ed ostentazioni e sono certa che molte concorderanno con me!
    Solo che, se a carnevale ogni scherzo vale, oggi ti prendi questo a commento del tuo splendido post:
    ����������������������������������������������������������������������������
    Ahahaha
    Màdame

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    Risposte
    1. <3 <3 <3
      ...volevano essere i tuoi amatissimi cuori....hihihi

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  3. Non li conoscevo, devono essere buonissimi oltre che belli sembrano delle maschere.

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  4. ahahahahahahhahah stavo cominciando a preoccuparmi pure io!!! comunque per andare sul sicuro facciamo così, mi segno la ricetta e prometto di farli dopo carnevale senza rum e senza fiori d'arancio :))

    buona giornata signorina No :)))

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  5. Meno male che qualcosa continua a non piacerti, cominciavo a preoccuparmi! Sembrano ottime! Un bacione Monique!

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  6. ....concordo con Màdame!!! Bacione

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  7. ahahahah!!! allora ci sei cascata anche te? io non sono caduta nella trappola del fritto bensì in quella di cuoricino e cioccolato....ma carnevale non è finito e venerdi c'è la festa a scuola!!!! aiuto voglio morire!!!! ti abbraccio bella!

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  8. sono davvero particolari!!!e il fritto ci sta tutto dai :)

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  9. Non li avevo mai sentito nominare, sembrano un po' delle ciambelline fritte. La prossima volta che friggi fanne una bella dose e poi invita tutti i vicini, così non si lamenteranno affatto, anzi ne saranno felicissimi. I tuoi vestiti meno ma sono cose che si fanno per fare felici i vicini :-)
    Prima che tu diventi una signorina SI ne passerà di acqua sotto i ponti!

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  10. complimenti per questa ricetta e tutte le altre! Bellissime le foto! Un bacio a presto!

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  11. che buone,brava e grazie e da tanto che voglio proavrle ma ogni anno rimando,grazie cara

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  12. Ci sei cascata eh....il fritto di Carnevale. Mentre io quest'anno ancora no...ma solo per una questione organizzativa. A parte la mancanza di tempo, la questione è che a me piace friggere, ma non adoro mangiare il fritto...tranne il cervello, andando controcorrente con il resto del mondo! In casa siamo in due, lui attentissimo alla forma fisica io che il fritto lo assaggio e basta...ergo, chi me lo fa fare? Però du costagnole c'ho voglia i farle...aprirò un baracchino fuori casa....;-)

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  13. non le conoscevo e alla fine devo dire che hanno la forma più bella di tutti i dolci di carnevale che ci sono in giro.anche io ho dato il mio piccolo contributo alla festa...ma lo ammetto è una festa che odio!

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  14. Non friggo mai ma queste sono davvero bellissime, stavo pensando di passare la ricetta alla mia vicina perchè....lei frigge!
    Grazie, Daniela

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  15. Anche io dico che non amo il fritto, anche io dico che a carnevale niente ricette tipiche, ad ogni modo le chiacchiere le ho già fatte e mangiate tre volte quest'anno e se faccio in tempo le posto pure!!!
    super love per le tue Bugnes, con me la tua ciotolina resterebbe vuota in pochi minuti.
    evviva!
    bacioni ;)

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  16. Signorina No meno male che questa volta hai fatto un'eccezione ;-)))) che delizia!!!
    toglietemi tutto ma non il mio fritto... io friggerei anche l'olio!!!

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Visto che non guadagno a commento, sarei molto più felice averne pochi e sinceri che tanti ma ad cazzum.

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