domenica 28 aprile 2013

Linguine alla polpa di granchio e...reincarnazioni



Nella mia vita precedente ero un pesce vorace, tipo uno squalo.
Oppure una balena e per la legge del contrappasso, in questa vita ho dimensioni nettamente opposte.
Quello che mi è rimasto della precedente anima è la quantità di pesce che riesco a mangiarmi senza pausa.
Quando sono ad un  ristorante per mangiare un buon pesce fresco cambio personalità e mi trasformo da signorina composta ed educata che mangia a bocca chiusa, discorrendo pacatamente del più e del meno, in un animale famelico che mangia con le mani e non guarda in faccia a nessuno.
Una volta che il piatto è stato servito sotto i miei occhi, i  commensali spariscono dalla mia visuale, non esistono più.
Potrebbero andarsene e non me ne accorgerei.
Potrebbe esserci davanti George Clooney a dirmi imagina e manco lo degnerei di sguardo. Potrebbe esserci Di Caprio a sussurrarmi "ti butti tu, mi butto anch'io".
Vai vai tesoro, buttati tu intanto, io arrivo dopo!
Niente, vedo solo la pietanza da finire e poi tamburello nervosamente con le dita in attesa dell'altra portata.
Mangio tutto il tipo di pesce dal crudo al cotto, dal piccolo al grande, dal crostaceo al mollusco.
Mangio con estremo piacere il pesce preparato con semplicità, anche solo condito con olio buono, pochi ingredienti o spezie che hanno l'unico scopo di esaltare la sua carne.
 Mangio con grande voluttà, gamberi crudi marinati, cannolicchi ancora palpitanti, alghe e pinne di squalo.
 Magari mi faccio problemi ad ammazzare una zanzara ma quando sono davanti ai gamberoni, una forza atavica mi costringe a prenderlo dalla testa e staccare la carne a morsi.
Così, senza troppi sentimentalismi.

Purtroppo non so cucinarlo.
Ovvero, non ci ho mai provato seriamente perché non so comprarlo e non so scegliere.
Per ora mi limito alle scatolette o al congelato ma ce la metterò tutta per migliorare.
Così potrò fare la primitiva  a casa mia, lontana da occhi attoniti, visto che di civilizzarmi non ne ho alcuna voglia.

Con le scatolette si può fare questo:

Per 3 persone:
210 g linguine
120 g polpa di granchio sgocciolata (una scatoletta)
olio sale pepe
peperoncino secco
vino bianco
aglio
scorza di limone

Cuocere le linguine in acqua bollente salata. Nel frattempo far dorare l'aglio in poco olio con il peperoncino. Eliminarlo e aggiungere la polpa sgocciolata. Salare, pepare e unire un dito di vino.
Far evaporare mescolando.
Scolare la pasta, unirla al condimento e completare con il prezzemolo tagliuzzato, le scorzette di limone e l'olio a crudo.


SHARE:

9 commenti

  1. beh se con le scatolette riesci a fare questo non oso immaginare cosa riuscirai a fare una volta che avrai imparato ad usare quello fresco...cmq anch'io vado matta per il pesce e quando ho davanti a me gamberi, scampi e qualsiasi altra cosa del regno marino non so resistere nè a fermarmi :)

    RispondiElimina
  2. con le scatolette non vai niente male, quando ti cimenterai con quello fresco non immagino cosa può uscire dalla tua cucina, io non amo le spine...se c'è chi me lo pulisce è un'altra cosa

    RispondiElimina
  3. anch'io ho una voglia di pesce... ho poco tempo per la spesa e da molto non lo compro, ho una voglia di pasta ai frutti di mare, semplice semplice senza fronzoli! Questa ricetta è buonissima ,un grande bacio

    RispondiElimina
  4. Monique sembra difficile ma non lo è... Il pesce è semplicità pura nel senso che più lo cucinò semplicemente più è buono (e ti complichi anche meno la vita :))))))))
    Un filo d'olio, pochi aromi e via!

    RispondiElimina
  5. Ahimè la tua passione è più salutare della mia...io ho la tua stessa sconfinata passione ma per la carne, più è al sangue e meglio è...quindi in un'altra vita sarei dovuto essere una leonessa feroce....comunque non disdegno affatto neppure il pesce!!!!
    Con una scatoletta hai fatto un super piatto...non ci credo che non tu non sappia cucinare il pesce fresco.....

    Un abbraccio
    monica

    RispondiElimina
  6. Che dire...forse un giorno sarò tra i pochi eletti che ti hanno visto perdere la compostezza davanti a una buona cena di pesce. I trabocchi ti aspettano
    Lucino

    RispondiElimina
  7. Buona e fresca!!
    Anche io uso il granchio inscatolato per condire la pasta, al posto del limone ci gratto una puntina di zenzero fresco e prezzemolo...ammetto che se avessi in mano un granchio vero...non saprei nemmeno da che parte guardarlo!!
    In gamba Monique, sei talmente brava che anche se usi la scatoletta, va benissimo lo stesso!!

    RispondiElimina
  8. Un plat bien frais et sans doute une délice!

    Bisous

    RispondiElimina

APPREZZO consigli, critiche, opinioni, domande, nuove amicizie e semplici saluti.
Visto che non guadagno a commento, sarei molto più felice averne pochi e sinceri che tanti ma ad cazzum.

I commenti ANONIMI NON FIRMATI saranno cancellati.

Printfriendly

© MIEL & RICOTTA. All rights reserved.
BLOGGER TEMPLATE DESIGNED BY pipdig