Siamo giunti al termine di questa estate (il primo che mi dice: "Ah sai, io abito in Calabria/Sicilia/Puglia...e proprio oggi sono stata a farmi un bagno al mare visto che QUI ci sono 30 gradi" vengo là e vi spiaccico un pomodoro in faccia), e per salutare tutti gli ingredienti che ci hanno fatto compagnia in questa bella e colorata stagione vi propongo un'ultima tarte fresca e originale (il primo che mi dice: "Ahh ma per me non sarà l'ultima, noi QUI in Calabria/Sicilia/Puglia..., abbiamo l'estate fino Novembre", vengo là e vi metto mazzi di basilico dentro le orecchie).
Il guscio è una croccante brisèe al pesto che da sola basta a farci contenti, se poi ci uniamo la ricotta fresca e i pomodori dell'orto è l'ideale (il primo che: "Ahh ma sai, la nostra ricotta in Calabria/Sicilia/Puglia... è fatta ed è mangiata, è quella artigianale, unica nel sapore e i pomodori poi son colti stamattina, senti che profumo, guarda che colore ", vengo là vi mungo le bufale, ci faccio la ricotta e ve le metto dentro le scarpe).
Insomma, io son proprio contenta sia finita l'estate, ora mi aspetta quel bell'inverno svizzero tra i -10 e -20 gradi, quei bei muri di ghiaccio e neve e quel bell'abbigliamento ingombrante che manca al mio metro e sessanta d'altezza.
Ahhh, come sto bene!
Pensare che c'è gente , poveraccia, che a Novembre ha ancora 26 gradi e la mozzarella di bufala e il rosmarino e il basilico e i taralli, e i cannoli con la ricotta di capra...muah!
Povera, povera gente!
Tarte al pesto
Dosi
300 g pomodori ciliegia o sodi da insalata
50 g burro morbido
200 g farina
250 g ricotta
75 g pesto
1 manciata di pinoli
basilico
sale, olio, pepe
Procedimento
Mescolate la farina con il burro a pezzetti, il pesto e 2/3 cucchiai di acqua freddissima. Formate una palla, avvolgetela con pellicola e fatela riposare in frigo per 30 minuti.
Scaldate il forno a 180°. Stendete la pasta a circa 5mm di spessore, oliate la tortiera e adagiate la pasta. Bucherellatela con i rebbi di una forchetta, ricoprite con carta forno, riempite di fagioli secchi e cuocete per 15 minuti. Togliete i fagioli, la carta forno e continuate la cottura per altri 10 minuti circa.
Una volta raffreddata completamente, farcite con la ricotta lavorata precedentemente con olio sale e e pepe a piacere e decorate con i pomodori tagliati, i pinoli tostati e abbondante basilico.
Ahahaha! Pensa che io ce li ho in casa (in Sicilia) quelli che hanno l'estate fino a novembre e tutto il resto, pomodori e ricotte varie! E si lamentano pure...
RispondiEliminaLascia stare...
Però, che bell'aspetto e che fresca la tua crostata svizzera!
Buona giornata!
Ahahahahah un bel pomodoro non fa mai male!!!!!
RispondiEliminaMi piace proprio questa crostata, ottima :*
Io abito in Sicilia e fa un caldo pazzesco......tirami un pomodoro dai.......
RispondiEliminaSei bravissima!
ciao, appartengo a quella "povera gente" :D
RispondiEliminanon mi permetto di dirti: "ahh ma sai" perché voglio rimanere a leggerti senza avere la ricotta nelle infradito che fa ciaff ciaff e poi la ricotta d'estate s'inacidisce a queste latitudini. ahahahah
:*
che delizia,complimenti io amo i dolci ma questa tarte salata è stupefacente,complimenti e felice settimana
RispondiEliminaQuesta Tarte è bellissima, ma tu, ma chère, sbagli bersaglio. Non siamo noi povere, mortali e imbrabate ai fornelli, lettrici che ce la tiriamo manco ce l'avessimo d'oro (l'arte culinaria, intendo) perchè cuciniamo solo con fruttaeverduradistagionebiorigorosamenteraccoltasullalberodavantilaportadicasa o utilizziamo prodottifattincasaerealizzatisoloconlenostresantemaninedafooblogger !!
RispondiEliminaFa' di me quello che vuoi, ma io questa tua squisitissima preparazione, la farò semplicemente comprando il pesto fresto all'alimentari, senza aprirmi un caseificio per produrre la ricotta fresca che quindi comprerò come sopra e, ATTENZIONE, sarò anche capace di usare i pomodorini nelle vaschette in offerta al supermercato. Poi, siccome sono certa che mi piacerà da morire, finirò con rifarla ogni volta che ne avrò voglia, perfino a Natale!
La tua "povera" Màdame
questa tarte è davvero una gioia per gli occhi! e sicuramente anche per il palato... complimenti, le tue ricette e le tue foto sono sempre elegantissime... buon inizio settimana :)
RispondiEliminaBellissima questa tarte!!
RispondiEliminaMeravigliosa questa tarte, che colori!
RispondiElimina(UAAAHH!!! Voglio trasferirmi in Calabria/Sicilia/Puglia!!!!!!!)
Mi fai sempre ridere! :-D
RispondiEliminaE la brisée al pesto mi fa venir voglia di assaggiarla, ora, subito!
Ah ah ah ^^ mi unisco al tirare roba a quei "poverini" dato che qui a Milano a breve sarà tutto nei toni del grigio -.-
RispondiEliminala bellezza VERA!
RispondiEliminaAhahaha, muoio... Mi sembra di sentirmi... io da adesso in poi, ma se devo dire la verità già da fine agosto, invidio tanto tanto chi può permettersi di uscire la mattina senza maglia. Qui per due settimane all'anno di calduccio si lamentano, ma dai!!! I pomodorini però ci sono ancora, anche se la frutta non è mai maturata :/ a presto Monique!!
RispondiEliminaConcordo con tutto quello che ha detto Màdame! La faccio e la rifarò mille volte.. un tempo potevo anche dirti tutte quelle belle cose ma adesso che vivo in questa grigia Milano.... :(
RispondiEliminaPoi però, la tarte la potrei pure fare, ma queste foto?? Adoro :*
semplicemente una tarte perfetta...
RispondiEliminaChe meraviglia questa tarte, io ne faccio una simile ma, la prossima volta voglio provare la tua versione. Buona serata
RispondiEliminaMa che spettacolo! Idea geniale, foto strepitose: complimenti. Anch'io amo l'inverno, le temperature rigide, i vestiti caldi e morbidi. Anzi, pur amando molto i colori dell'autunno mi viene abbastanza il nervoso in questi giorni in cui al mattino ti devi coprire e a mezzogiorno schiatti di caldo!
RispondiEliminaGrazie per questa bella ricetta, la proverò...
Ti dirò, al primo che mi dice quelle cose io mi metto le gambe in spalla e scappo, che al mio 1,58 metro glorioso di altezza, nonostante l'imbottitura non doni, non dona neppure il caldo. Io il metro di neve e i -10 li tollero assai meglio che la bufala da mungere fino a novembre, che se non andiamo sotto i 28 gradi la settimana prossima trovi sul giornale "Giovane (vabbè dai io mi ci sento) blogger ammazza titolare mordendolo alla giugulare"... ecco, passami una fetta ora
RispondiEliminaQuesta torta salata mette già allegria al primo sguardo, leggendo poi la tua introduzione sono morta dalle risate :-D ciao Sara
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