lunedì 8 dicembre 2014

Croquembouche de Noël e...una serata romantica


 Davanti allo specchio, Lili si raccoglie i capelli, prende la matita per gli occhi e se la passa con attenzione sul bordo della palpebra, si osserva e fa la stessa cosa con l'altro occhio. E' la volta del rimmel ma solo un po', non vuole esagerare: stasera ci sarà da commuoversi, se lo sente. Un filo di rossetto, qualche smorfia allo specchio e torna verso la camera per la difficile scelta delle scarpe. Tacco sexy o stivaletto? Per una serata come questa è importante non sbagliare. Lili trova necessaria la chiamata di conforto e consiglio dell'amica.
-"Ehi, bella, son Lili: problemone, ti prego aiutami...ti ricordi quando ti dissi che avevo l'impressione che Paul mi stesse nascondendo qualche sorpresa?? Beh, mi ha invitato a cena per stasera, mi ha detto ti vestirmi elegante... sono sicura che mi porta da Carlo's, sai quel ristorante chic...eh beh, indovina perché un ragazzo dovrebbe portare la propria fidanzata da Carlo's?... Sì!! Esatto!!... Sono troppo emozionata, ho paura di svenire!... Ma certo che sono sicura, tu pensa che stasera c'è la Coppa per le finali Mega-mondiali di calcio: se lui decide di saltarla per portarmi a cena, ci deve essere un motivo molto ma molto valido no??!... Sì!!... Insomma, secondo te è meglio tacco sexy o stivaletto? ...Mh, ok, grazie... hai ragione...sì sì, ti faccio sapere, a dopo!"

Il campanello suona, Lili sobbalza. Si infila le scarpe, si mette il cappotto, ultima sistemata allo specchio e scende di corsa verso Paul che l'attende in macchina.
Carlo's è un posto bellissimo. Lili rimane a bocca aperta, non può credere che proprio il giorno della Mega-mondiale, lui, il suo amatissimo amore, l'abbia portata fuori, che abbia rinunciato a vedere anche l'apertura dello spettacolo alla TV per dar spazio a questa serata solo per loro.
Il locale è vuoto, in sala è presente solo il proprietario. Sono tutti a vedere la partita, sia i clienti che i camerieri.
Che serata magnifica, due cuori innamorati e il mondo del calcio fuori, per una volta!
Il proprietario arriva con due flûte da champagne e accende la candela al centro del tavolo. 
-"Ecco i vostri menù".
Lili guarda Paul, sorride, non sta nella pelle. Lui trattiene l'entusiasmo ma si percepisce la frenesia. 
-"Vuoi ordinare amore?"
-"Ehm, sì, forse prendo del pesce.."
-"Lili, amore, questa è una serata importante. Sei invitata da me, pago tutto io: visto che ti piace tanto l'aragosta, perché non la prendi?
-"Oh mio Dio, l'aragosta? Amore, non capisco - finge lei - ma perché sarebbe una serata importante?"
-"Lili, cara, avrei dovuto aspettare la fine della cena ma non riesco e vorrei farti un dono" dice lui con un leggero tremore della voce.
-"Oh", riesce a sospirare Lili, tra lo stupore e l'emozione.
Paul le prende le mani, le accarezza, la guarda negli occhi.
E' il momento. Paul infila la mano all'interno della giacca e tira fuori un pacchetto incartato a cuori rossi e rosa.
La forma è riconoscibilissima, palese, ovvia.
Il cuore di Lili si ferma per qualche secondo, avvicina le mani per prendere il pacchetto e se lo porta al petto.
-"Oh", ripete Lili con gli occhi fissi su quelli di lui.
Abbassa lo sguardo e osserva con attenzione: oltre alla forma, anche il suo peso corrisponde al tanto agognato regalo.
Paul sorride soddisfatto.
Le dita di Lili tremano, sensazione calda e incontenibile.
La carta di schiude e lei riconosce dal primo centimetro visibile, un oggettino meraviglioso, luccicante, prezioso.
-"Ohhh, Paul, ti amo!!" Lili non si trattiene più, salta in piedi, si siede sulle gambe del fidanzato, lo bacia, lo abbraccia, riguarda il prezioso e lo ribacia.
-"Ohh, Paul, non me l'aspettavo, sono commossa!!" esclama Lili con le lacrime agli occhi.
-"Ti piace?" cerca di domandare il giovane.
-"Se mi piace?? Sai bene da quanto tempo è che aspetto questo momento!"
Lili si risiede, si gira l'oggettino tra le mani, se lo bacia, sorride, piange poi ride fragorosamente, poi scoppia in lacrime, poi si rialza e si risiede. Una matta.
-"Paul?" chiede lei con gli occhi arrossati.
-"Sì Lili!"
-"Scusami Paul, è più forte di me, lasciamo fare l'aragosta, la serata, la cena. Torniamo a casa, devo assolutamente provarlo, e poi chiamare le mie amiche, devo farglielo vedere e poi devo farmi un selfie con il tuo nuovo regalo e condividerlo. Ti scoccia se andiamo?"
-"Certo amore, vai a ricomporti in bagno e poi torniamo subito a casa"

Lili si alza e si infila nelle toilettes per signore.
Il proprietario con sorriso sornione si avvicina a Paul:
-"Allora Paul ? Ci ho preso ?
-"Carlo, sei la mia salvezza, grazie mille, hai avuto un'idea geniale! E pensare che tutti i miei amici mi prendono in giro perché ho la fidanzata foodblogger. Però mentre loro spendono 1000 euro per un anello, io con 30 me la son cavata e le ho comprato un cannello, un cannello per caramellare lo zucchero. L'ho resa pazza di felicità. Grazie amico, davvero un piano perfetto!"
-"Ma figurati, te l'avevo detto. Ne parlano tutti male ma le foodblogger hanno i loro lati positivi! - risponde Carlo dandogli una pacca solidale sulle spalle - Andate a casa ora, lei si infilerà in cucina e tu ti metterai comodo sul divano con una bella birretta. 
Buona partita!"



Il croquembouche è una preparazione francese che appartiene alle pièce montée. Si tratta di pezzi dolci e croccanti come bignè con caramello, macarons etc e decorati spesso con fili di zucchero fuso. 
E' laboriosa ma carinissima. 
Mi son preparata psicologicamente per due settimane perché sapevo di imbattermi in qualcosa di poco facile ma la soddisfazione è stata tanta!


Preparazione:

Creare con un cartoncino bristol ricoperto di carta forno, un cono alto 23 cm con base di 8 cm. Fermare la base con la spillatrice, tagliare la punta di 2 cm e fermarla con la spillatrice. Oppure acquistate un cono per croquembouche qui.

Per la pâte à choux ( ne avanzerà qualcuno, potrete utilizzarlo per altre preparazioni)

3/4 uova
125 g burro
250 ml acqua
150 g farina
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale

Portare ad ebollizione l'acqua con il burro a pezzetti, il sale e lo zucchero. Lontano dal fuoco, versare in una volta la farina setacciata e mescolare vigorosamente per ottenere un composto liscio, omogeneo che si stacca dalle pareti. Travasare in una ciotola e lasciar raffreddare 10 minuti. Aggiungere un uovo alla volta. Le prime due, saranno necessarie ma il terzo uovo, vi consiglio di batterlo e aggiungerlo a poco a poco. L'impasto che si deve ottenere è liscio e prendendone un po' con il cucchiaio di legno e lasciandolo cadere, si deve staccare spezzandosi e formando un triangolo dal cucchiaio.
Non unite altro uovo se dovesse già risultare pronto. Io ho unito 3 uova.
Imburrare la teglia, accendere il forno a 180°. Versare l'impasto nella sac à poche e con una bocchetta liscia creare gli choux (ho fatto un diametro di circa 3/4 cm), con un pennello battere delicatamente sulla punta che si è formata, per schiacciarla e infornare per circa 20 minuti.
Aprire il forno, lasciar raffreddare dolcemente per far uscire tutta l'umidità. 
Conservare gli choux in un ambiente secco (possono essere preparati il giorno prima)

Da preparare il giorno stesso:
Per la chantilly

300 ml panna da montare
1 cucchiaino di Calvados o liquore a scelta
3 cucchiai di zucchero a velo

Montare la panna ben soda, unire lo zucchero a velo a pioggia, sempre mescolando e aggiungere il liquore. 

Mettere la chantilly nella sac à poche con bocchetta lunga e stretta con la quale farete un foro nella base dei bigné e li riempirete di chantilly.

Per la decorazione
100 g cioccolato bianco
200 g zucchero semolato
perline a piacere

Una volta riempiti i bigné di chantilly metterli da parte e preparare la decorazione. In un piattino mettere le perle. Spezzettate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria. Fatelo riposare qualche minuto, poi inzuppate di testa i bigné e passarli nelle perline. Mettere in frigo per far indurire il cioccolato. Continuate per la metà dei bigné.

Sciogliere lo zucchero in una casseruola a fuoco dolce fino a ottenere un caramello ambrato. Inzuppare di testa il resto dei bigné e passarli sulle le perle. Attenzione! Il caramello arriva a temperature di 170°, usare cautela!

Montage

Sistemare ogni bigné intorno al cono su un piattino, iniziando dalla base: preparare altro caramello e inzuppare un lato del bigné per poterlo incollare agli altri vicini. Continuare intervallando i due tipi di bigné.
Preparare altro caramello e con l'aiuto di una forchetta, immergetela nel caramello e creare i fili intorno al cono. Decorare a piacere (io ho fatto delle stelline con la cioccolata bianca).








SHARE:

32 commenti

  1. meraviglioso, anche da me a Natale non manca mai!

    RispondiElimina
  2. che spettacolo, cosa ti viene fuori da quelle mani?! bellissimo!
    niente a che vedere col mio fatto di colla e brillantini hihihi!
    baciuzzi, g.

    RispondiElimina
  3. Meravigliosa creazione , le stelle di cioccolato sono un tocco in più , il tuo croque e una favola una magia !
    Sono rimasta a bocca aperta .

    RispondiElimina
  4. Strabuzzo le mie papille ... quelle splendeur!
    Màdame

    RispondiElimina
  5. La perfezione. Un'idea bellissima!

    RispondiElimina
  6. Oddioooo golosità pura!!!
    Bellissimo!

    RispondiElimina
  7. Stupenda meraviglia, bravissima!!!

    RispondiElimina
  8. Monique racconto divertentissimo!!! GeniA!!!
    Il tuo croquembouche è meraviglioso, bravissima!!!
    Un abbraccio forte forte :*

    RispondiElimina
  9. Un capolavoro!!!! Seriamente, è un croquembouche spettacolare, non ne vedevo di così belli da tanto!!! La storia è carinissima, mi aspettavo che non potesse essere un anello!! Comunque davvero complimenti per questo dolce. E molto bella anche l'ambientazione delle tue foto con quelle stelle luminose sullo sfondo scuro! Ah, le foodblogger ci sanno proprio fare! ;-)

    RispondiElimina
  10. Mai preparato e mai credo che ci proverò. E' una di quelle cose che quando la guardo mi fa sentire un granello di polvere minuscola

    RispondiElimina
  11. Adesso vorrei sapere chi mangia questa meraviglia.

    RispondiElimina
  12. Ahahaha! Sei unica! Esilarante il racconto e da rimanere a bocca aperta questa creazione!
    Non ci credo che sei ancora a dieta... non posso crederci... secondo me, ti sei preparata per due settimane con la dieta perchè sapevi che poi te lo saresti mangiato! Tutto studiato, eh? Beata te! ;-)
    Bravissima, a dir poco!

    RispondiElimina
  13. Che spettacolo il racconto!! Mi sono troppo divertita! Anche io voglio un cannello tutto incartato però >.<

    RispondiElimina
  14. Stupendo! Una vera opera d'arte! *__*

    RispondiElimina
  15. Uno spettacolo,da mettere come centro tavola al momento del dolce.....sai che figurone!! Complimentissimi.
    Z&C

    RispondiElimina
  16. A dir poco favoloso!!!!
    Complimentoni!!!
    Un caro abbraccio e buona settimana
    Carmen

    RispondiElimina
  17. Oddio oddio oddio.. voglio farla un sacco! L'avevo vista in una serie tv e me n'ero innamorata.. Resta da capire quando, povera me.. ti faccio tanti applausi, se e quando la farò sarai la prima a saperlo:)
    :*

    RispondiElimina
  18. Io l'ho sempre solo visto sulle copertine patinate ed in televisione ed il tuo non è certo da meno!!!

    RispondiElimina
  19. Ora voglio il cannello anch'io e giuro di non rimpiangere mai un brillante...E voglio imbattermi anch'io in questa sfida,voglio quella montagna sul mio tavolo a Natale.Troppi voglio...ma in questo periodo si può!Un bacione cara e complimenti come sempre!

    RispondiElimina
  20. E' talmente bello, che si può utilizzare come centrotavola per Natale, se solo fossi capace a rifarlo prenderei in prestito questa tua bellissima idea. Grazie!

    RispondiElimina
  21. elegantissimo!
    E poi quanto mi ha fatto ridere la storia di Lili?
    Adoro ogni tuo racconto!
    A presto :D

    RispondiElimina
  22. Monique sei sempre unica.. il racconto è troppo divertente.. pensa che il mio ragazzo da quando ho il blog sa sempre cosa regalarmi, prima era difficile... ahhhahh!!! comunque adoro il tuo albero di bignè.. spettacolare e davvero festoso.. io non riuscirei mai a fare quei filini di caramello, ma come si fa che si indurisce subito!?!? son sicura che appiccicherei tutta casa!!! bravissima!! un bacio

    RispondiElimina
  23. SU-PER-LA-TI-VO!!!
    complimenti davvero un'opera d'arte , io non oserei azzannarlo :)
    bacio
    chissà perchè man mano che leggevo il racconto un po' sapevo che non sarebbe finito con un diamante :) :)

    RispondiElimina
  24. fantastico!!!!! Lo copierò senz' altro per la vigilia!!! Bacioni

    RispondiElimina
  25. Sono in estasi :) mi piace un sacco stà cosuccia che hai creato :) bravissima!!!!!

    RispondiElimina
  26. maròòòòò...che spettacolo vedo!!!!!!!!!!!!!!!
    Pensa, ho il cannello ma sono terrorizzata all'idea di usarlo...sarò poco normale?!
    Bacio

    RispondiElimina
  27. Monique, decisamente scenografico il tuo croquembouche e sai cosa mi ha ricordato. Che quando ero piccola, a scuola, ci avevano fatto realizzare un angelo attaccando a una piramide di cartone vari formati di pasta... Ecco, dirai che non c'entra niente e in effetti un po' è vero, ma quando ho visto il tuo dolce è stato un lampo, un salto indietro nel tempo. Potevo non dirtelo?
    Buone feste,
    V

    RispondiElimina

APPREZZO consigli, critiche, opinioni, domande, nuove amicizie e semplici saluti.
Visto che non guadagno a commento, sarei molto più felice averne pochi e sinceri che tanti ma ad cazzum.

I commenti ANONIMI NON FIRMATI saranno cancellati.

Printfriendly

© MIEL & RICOTTA. All rights reserved.
BLOGGER TEMPLATE DESIGNED BY pipdig