Non sono un'amante di questo tipo di Torte, in primis perché di solito ci vogliono tanti passaggi, tanti ingredienti e tanta pazienza. Preferisco i fingers oppure i dolcetti da fare sciuè sciuè, della serie, apri il frigo e dici: thò, con queste due cosette potrei fare un dolcino. Invece per le torte io mi devo organizzare, avere tutto in casa, sapere come verrà, che passaggi farò. Nessuna improvvisazione insomma. Poi c'è l'aggravante che non le mangio, e quelle alla frutta ancor meno. Se proprio devo mangiarne una, deve essere cioccolatosa meringosa e ipercalorica. Non posso concepire la frutta come dessert e se nel dessert non c'è la parola "al cioccolato" per me non lo è.
Però però, ho un blog di cucina perdindirindina e nonostante il web pulluli di bei blog specializzati in torte, ho voluto creare qualcosa che fosse carino da vedere ma semplice da fare, per le persone che come me non hanno il santo delle torte.
Teglia 20cm a cerniera
Per la base di génoise:
65g farina
65g zucchero
2 uova
Per la bavarese:
400 g fragole pulite senza picciolo
150 g zucchero semolato
1/2 limone
8 g di fogli di gelatina
400 ml panna da montare
fragole per decorare
biscotti o cialde per decorare
Per la génoise:
Separare i bianchi dai tuorli. Montare gli albumi a neve soda aggiungendo lo zucchero a pioggia. Unire delicatamente i tuorli e la farina, mescolando con un cucchiaio in legno senza rompere i bianchi montati, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Scaldare il forno a 180°. Coprire la teglia con carta forno (io ho sistemato un cerchio e una fascia lungo i bordi per evitare le pieghe). Versare l'impasto e infornare per circa 15 minuti.
farlo raffreddare, togliere la carta forno e riposizionarlo nella teglia.
Io ho sistemato una fascia di acetato fine trasparente per staccare con facilità la bavarese dalla teglia una volta sfornata: credo che sia necessario per non avere problemi.
Per la bavarese:
Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda. Frullare le fragole e farla scaldare a fuoco dolce. Aggiungere lo zucchero e il succo di mezzo limone. Incorporare la gelatina strizzata, mescolare bene e lasciar raffreddare del tutto mescolando di tanto in tanto.
Montare la panna e aggiungerla a poco a poco alle fragole con delicatezza.
Versarla sulla génoise, pareggiare e mettere in frigo per 5 ore minimo (io l'ho lasciata tutta la notte).
Togliere la cerniera e la fascia di plastica, adagiarla sul piatto di portata e decorare con le cialde e le fragole.
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Dovresti fare delle torte piu spesso tesoro visto quello che sei capace di fare..questa charlotte è deliizosa, golosa, colorata e scenografica insomma io l'adoro gia!!Baci,Imma
RispondiEliminaGolosissima!!!
RispondiEliminaMonique è stupenda!!!!
RispondiElimina...un'opera d'arte!
RispondiEliminaSi, è realmente stupenda! :-) sono ripetitiva.
RispondiEliminaMai arrendersi all'idea di non riuscire a fare una cosa, vero che non è stato per niente difficile realizzare una torta così bella? :-D
RispondiEliminaFallo più spesso!! ;-)
Bacioni!!!
che spettacolo questa charlotte, veramente bella! bravissima!
RispondiEliminaUn risultato fantastico. Direi che è andata benissimo, complimnti!!!!
RispondiEliminaquesta charlotte è di una bellezza e perfezione uniche...complimenti Monique!
RispondiEliminaè pazzesca...bellissima... posso una fetta??
RispondiEliminaStupenda! Ma no che dico..di più!! E golosissima!! ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio Monique!
Noemi
Ps: ti aspetto su Baci di Dama!! :)
che dire..bellissima...:)
RispondiEliminaè un sogno! è delicata bella buona...spettacolare e scenografica...brava brava brava!!!
RispondiEliminache meraviglia!!!è davvero stupenda, bravissima!!!
RispondiEliminaMeraviglia delle meraviglie!
RispondiEliminaChe dire, che sei fantastica anche con le torte! Ma io non ci credo che sia così facile… Io infatti davanti queste cose, depongo le armi e mi limito ad ammirare. E chi ammirazione per te…
RispondiEliminano non e no.Non te lo commento questo post.Mbeh.
RispondiEliminaMa dico io.Prima cosa:non ti piacciono questo tipo di torte.Ok,io ti appoggio anche per quelle cioccolatose e meringose (giammai e dico giammai potrei rinunciare alle meringhe).Ma io stravedo anche per queste.e i fianchi allargano.
E a te non piacciono.
E ma non dovresti essere nemmeno cosi brava a farle però!
pffffff ingiustizia.Ecco.
Che dici?Comunque te l'ho commentato il post?
Mannaggia i pescetti! ^_^
Monique la classe non è acqua.E tu lo dimostri sempre.Sia con la tua personalità con cui condisci ogni post,sia con le foto sia con le tue preparazioni,sia quelle easy e veloci sia con queste.
Chapeau!
Però nun se fa cosi,anvedi ahò!
Baci
Monica
Moni..sei di parte:-)
Eliminaè bruttissima... questo è il mio travaso di bile che parla.... sono verde dalla rabbia: come si fa a fare una torta così bella?
RispondiEliminauffa uffa uffa!!!
bravissima
Sandra
vi dico che è facileee!!
Eliminache incanto per gli occhi, Monique :)
RispondiEliminaQuesta charlotte alle fragole è assolutamente perfetta, bella e buona. Volevo congratularmi per il bellissimo blog e mi unisco ai tuoi sostenitori. Se ti va passa a trovarmi, Clementina.
RispondiEliminasi questa effettivamente è proprio la T spettacolare e grandiosa che tutti vorremmo almeno una volta!complimenti perchè ti è riuscita perfetta!
RispondiEliminaComplimenti per il blog e per la torta. Nella spiegazione dici di usare 5 fogli di gelatina ma non precisi il peso di ogni foglio ( 2 o 4 gr cadauno?). Conto in una tua cortese risposta per provarla.
RispondiEliminaFrancesca
Ciao Francesca, hai assolutamente ragione, è un dettaglio importante. Qui in Svizzera sono da 1,6 g l'una. Per la torta puoi usare 4 fogli da 2g. Grazie per avermelo fatto notare!
EliminaCara Monique, anche senza Santo questa torta e' semplicemente divina, l'aspetto, i colori, le consistenze, tutto davvero meraviglioso! Sei bravissima! Un bacio!
RispondiEliminaMaddy
Che bello il tuo blog, ricette buonissime e foto bellissime!
RispondiEliminaTi seguo con piacere
A pesto
Simona ^_^
Solo oggi scopro questo bellissimo blog, complimenti per tutte le creazioni che ho visto.
RispondiEliminaPer questo capolavoro consiglierei, da parte di un NON esperto pasticcere, ma da esperto pasticcione, l'utilizzo di fogli di acetato al posto della fascia di plastica per isolare la mousse dall'anello.