Giugno: le città iniziano a svuotarsi ormai.
Che desolazione!
Per chi resta, il sentimento è bipolare.
Da una parte è un piacere prendere la macchina o fare la fila alla posta: non c'è nessuno e hai la sensazione che la città sia tutta tua, senza traffico e rumori, urla o clacson. Potresti anche guidare in strada a zig-zag o fermarti in mezzo alla corsia per metterti il rossetto allo specchietto retrovisore, oppure puoi passeggiare struccata con quel vestito brutto e logoro ma tanto comodo, che tanto nessuno ti guarda.
Dall'altra parte invece un po' soffri: vedere l'impiegato della posta che ti serve lentamente, che tanto ha tutto il tempo e anche poca voglia. E ti logori perché comunque dai social ti arrivano solo immagini di mari cristallini e pelli abbronzate e tu sei là, davanti al tuo monitor con lo screen-save delle Maldive, il ventilatore a destra e il calendario a sinistra. Lo guardi e con la matita fai il calcolo di quanto ti resta alle ferie. Il calcolo lo fai in ore ché in giorni è troppo doloroso, troppo diretto. Per il momento, l'unica mini vacanza che ti puoi permettere è il pranzo, quello fresco e rigenerante portato da casa. Insalatone colorate di verdure, di riso o un classico italiano: la pasta fredda come quella con zucchine e tonno. Tre ingredienti che si sposano benissimo sia caldi che freddi. Nel web si trovano tantissime idee come questa originale della pasta con zucchine e tonno, una carbonara con il pesce.
La verdura con il pesce è un piacere, sembra quasi di essere in vacanza.
Se durante l'ora di pausa d'ufficio, ti metti sul terrazzino o sul tetto, con i piedi in una bacinella colma di acqua salata, ti mangi la tua pasta fredda e profumata di tonno e ti metti l'App del rumore delle onde, praticamente sei in vacanza per un'oretta a costo zero!
Ma chi te lo fa fare di fare ore e ore di aereo? Poi magari in albergo non ti fanno il cigno con l'asciugamano, in spiaggia la sabbia è così bianca che ti abbaglia, per non parlare dei cocktail in riva al mare così poco igienici e le tartarughe giganti accanto: pericolosissime.
Ma no, assolutamente! Vuoi mettere la pace di una città fantasma e l'eco dei tasti della tastiera, il rumore dei tomi di documenti urgenti sbattuti sulla scrivania, mentre alla radio danno le canzoni anni 70?
Non c'è paragone.
Eppure in fondo al cuore, alla coscienza, in fondo all'animo e alla mente, qualcosa ti dice che non sei nel posto giusto. Ignori questa voce finché puoi ma nel bel mezzo del pensiero, senza una punta di sensibilità, anche la concierge del piano amministrazione, bussa alla porta e viene a salutarti perché "sa, da domani sono in ferie".
La immagini che corre in spiaggia mentre lancia i mazzi di chiavi di tutti gli uffici, si toglie il camice azzurrino e si tuffa in acqua mentre urla "sono in ferie, sono in ferie!" Ti fai una mini ricerca per distrarti: cerchi ricette della tradizione come questo ma ti ricordano troppo la Sicilia, il caldo, il mare. Allora ti imbatti sulla pasticceria ma cadi su una mousse che ti fa solo montare la voglia ombrellone!
Ti sfoghi con lunghi monologhi con il ventilatore, se capita, gli chiedi pure se vuole un caffè.
Però anche tu un giorno andrai in vacanza, toccherà pure a te e sarà bellissimo! Come minimo ti viene la bronchite da ventilatore 2 giorni prima della partenza. Oppure i figli si beccano qualche virus preso all'asilo che si era annidato in inverno per poi uscire strategicamente qualche ora prima della partenza.
Sì perché il "mai-una-gioia" per i sopravvissuti estivi delle città è quasi un mantra.
Il calcolo dei giorni alle ferie e la ricerca di piatti e paste fredde da prepararsi la sera prima, ormai è diventata una tradizione e quasi quasi ti sei abituato.
E poi senza di te, il ventilatore soffrirebbe di malinconia.
Vi voglio aiutare nella ricerca di una pasta fredda con ingredienti che tra loro fanno amicizia subito: fusilli con tonno e avocado. Ecco qui come si fa:
Per 4 persone
300 g fusilli
420 g pomodorini gialli
2 avocado
un mazzetto di basilico
350 g filetti di tonno Rio Mare
sale
pepe
Lavate e tagliate in due i pomodorini. Cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela, passatela sotto il getto di acqua fredda e versatela in una ciotola capiente. Unite i pomodorini, il tonno sgocciolato e spezzettato, gli avocado a pezzi e mescolate. Completate con olio, pepe, correggete di sale e aggiungete tanto basilico. Lasciate un'oretta in frigo e servite.
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Visto che non guadagno a commento, sarei molto più felice averne pochi e sinceri che tanti ma ad cazzum.
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